URBAN DESIGN
URBAN DESIGN
Progetti per esterni, meridiane, fontane e sedute.
Nel corso della sua storia, l’associazione Animum Ludendo Coles ha seguito una strada fatta di lavoro e di ricerca costante. Questa ci ha condotto a immaginare e a costruire progetti sostenibili.
Per fare questo, abbiamo collaborato e continuiamo a collaborare con enti pubblici e privati, progettisti, associazioni, pedagogisti, scuole e semplici cittadini.
La sostenibilità è così realizzata a partire da uno stile tutto italiano. Qui convergono importanti ispirazioni sociali e simboliche che mettiamo in opera attraverso un approccio interdisciplinare.
Per creare i nostri lavori partiamo dal gioco, dall’individuazione di un tema e di un contesto. Così raggiungiamo un risultato concreto, caratterizzante e inedito, tanto per noi quanto per voi e per la vostra città.
COSA GARANTIAMO
I nostri punti di forza
Quattro tipologie di arredo che ci permettono di rispondere alle esigenze più variegate, sia pubbliche sia private, ma non solo: perché le opere che produciamo sono tutte accomunate da caratteristiche che le rendono estremamente vantaggiose:
- materiali dalla durata pressoché illimitata;
- costi di manutenzione nulli o minimi;
- rapporto qualità/prezzo unico;
- Made in Italy dalla professionalità ed esperienza collaudata.
GIOCHI A TERRA
Attraverso l’uso della pietra, realizziamo artigianalmente giochi di strada nelle forme e dimensioni più adeguate. Sono caratterizzati da immagini, temi e soggetti personalizzati e diventano un importante elemento che valorizza la storia e le tradizioni locali: identificano la comunità e sono un immediato veicolo di trasmissione dei valori civili e culturali per i visitatori.
Inseribili in ogni contesto urbano, questi manufatti consentono di esaltare qualsiasi materiale usato per la pavimentazione e l’aspetto scenografico complessivo delle aree pedonali. Sono, inoltre, un concreto strumento di aggregazione e forniscono una soluzione efficace per contrastare il disagio sociale legato ai nuovi problemi di integrazione fra comunità differenti fra loro.
SEDUTE
«La panchina è l’ultimo simbolo di qualcosa che non si compra, di un modo gratuito di trascorrere il tempo e di mostrarsi in pubblico, di abitare la città e lo spazio. La panchina è un luogo di sosta, un’utopia realizzata. È il margine sopraelevato della realtà, vacanza a portata di mano. È anche il posto ideale per osservare quello che accade». (Beppe Sabaste in Panchine, Laterza).