Quando eravamo ancora in pieno lockdown, abbiamo proposto all’Amministrazione di Lodi un articolato progetto che suggeriva di creare, con il coinvolgimento diretto di insegnanti e alunni di scuole di diverso ordine e grado, alcune aree pedonali di rispetto di fronte e nelle immediate vicinanze delle scuole cittadine.

Così, nell’ambito di un più ampio progetto dedicato alla ristrutturazione di alcuni istituti scolastici e alla viabilità, l’amministrazione ha deciso di pedonalizzare il parcheggio situato proprio di fronte all’ingresso della Scuola primaria “Arcobaleno”.

La prima azione della nostra associazione è stata quella di contattare le Dirigenti didattiche della Scuola Arcobaleno e del Liceo Artistico che, pur essendo già oltre la metà di maggio, si sono rese disponibili a collaborare per la realizzazione del progetto.

Tutti i bambini della primaria sono stati muniti di schede da noi predisposte e hanno realizzato oltre 500 disegni che raffigurano giochi ed elementi decorativi per tematizzare l’area a proprio gusto, secondo la loro sensibilità.

Questi disegni sono stati trasferiti agli studenti della 4D del Liceo Artistico Piazza che li hanno studiati, ne hanno recepito i contenuti, le immagini, le suggestioni e hanno elaborato 23 bellissimi bozzetti, riassunti poi in tre bozzetti preliminari, ulteriormente sintetizzati per arrivare al progetto esecutivo finale.

Nel mese di ottobre, approfittando delle ultime giornate di sole, il bozzetto è stato riprodotto sul grande piazzale e dipinto dagli studenti della 5A e 5D dell’Artistico seguiti e coordinati dai rispettivi docenti e da Ludendo.

Un grade spazio è stato liberato dalle auto… ora può essere condiviso da tutti: uno spazio dove ognuno può muoversi liberamente secondo le proprie capacità, così come una volta nei cortili, nelle piazzette, nei vicoli o nelle aree di risulta dei centri abitati. Giochi dipinti a terra che possono tramandare modalidà ludiche di cui si sta perdendo la memoria e le fondamentali regole che rendono questi passatempi ancora divertenti, avvincenti, costruttivi e quindi utili e formativi.

Una bella trasformazione nata dal basso e realizzata grazie alla collaborazione di molti soggetti dalle diverse competenze.