Per la Nostra associazione Animum Ludendo Coles è stato un finale di anno 2018 molto prolifico. Animum Ludendo Coles è infatti intervenuta a Bergamo (Via Codussi), a Caronno Petrusella (P.zza Vittorio Veneto) e ad Asola (Parco fiume Chiese) nell’ambito di tre distinti interventi di riqualificazione delle aree.

Tutti gli interventi hanno avuto per oggetto azioni urbanistiche atte a creare luoghi pubblici funzionali per i bambini, in particolare per coloro che sono diversamente abili, per i loro famigliari o per il personale professionale assegnato. Animum Ludendo Coles, data la necessità di garantire alle amministrazioni pubbliche la lunga durabilità dei manufatti creati, ha operato secondo quanto gli è abitudine facendo ampio uso della pietra lavorata e di legno trattato.

Nella città di Bergamo, Animum Ludendo Coles è stata chiamata a inserirsi in una più ampia operazione di rinnovamento degli spazi educativi e che avevano visto la precedente costruzione della nuova scuola e della sua palestra. Il gioco dell’oca e quello della morra firmati dalla Nostra associazione concludono un percorso che l’amministrazione locale ha voluto, dando all’area del parco la precisa funzione di spazio pubblico per i bambini.

Allo stesso modo sono da ricordare l’intervento di Animum Ludendo Coles ad Caronno Petrusella e Asola. Questo ci dà modo di ricordare quanto la Regione Lombardia tutta si trovi unita nel dare piena attuazione dei principi di inclusione e integrazione insiti nella Costituzione. Il raddoppiamento dei finanziamenti ha portato da 42 a 83 le aree pubbliche oggetto di interventi per la creazione di spazi gioco inclusivi. Tutti i lavori conclusi – nel rispetto della data del 31 dicembre 2018 – saranno inaugurati con il nuovo anno solare.

Un 2019 dove Animum Ludendo Coles può anticipare ai lettori che sarà impegnata in progetti: a Ostia; a Milano, in Piazza Artigianato con la partecipazione dell’Ateneo di Bologna e il Politecnico di Milano; a Pesaro, col coinvolgimento di diverse scuole della città; a Gorla Maggiore, dove sono già stati svolti i laboratori di progettazione partecipata. In più, quattro tesi di Laurea Magistrale presso l’Università di Bologna saranno dedicate anche alla Nostra più che ventennale azione artistica, urbanistica e pedagogica in Italia.