“Credo che una piazza, per potersi definire tale, debba essere un luogo di incontro, passeggio, sosta, svago. A maggior ragione se essa si trova alle spalle di una Porta di accesso al centro storico. Piazza Giovanni XXIII, prima del riordino viabilistico, non era nulla di tutto ciò, ma uno spazio senza identità. Un’area commerciale importante, ma con un assetto da parcheggio trafficato di un’area commerciale di periferia. Ogni spazio era destinato al massiccio transito delle automobili ed alla loro sosta. Oggi, invece, senza pregiudicare l’accessibilità veicolare, piazza Giovanni XXIII ha la dignità che merita e grazie al nuovo arredo rinasce nella sua nuova veste di elegante spazio a disposizione dei cremaschi che decidano di viverlo a piedi o in bicicletta, prolungando la tradizionale promenade sull’asse Mazzini/XX settembre utilizzando gli oltre 250 metri di nuovi spazi pedonalizzati.

Abbiamo scelto un arredo urbano analogo a quello di piazza Duomo, per conferire uniformità al centro storico, per replicare una soluzione di successo ma anche per significare la considerazione che l’Amministrazione volge a questo angolo di città, non inferiore a quella del pieno cuore cittadino. Un arredo che unisce il pregio estetico alla piena multifunzionalità, spaziando dalla capacità di separazione efficace tra le aree ciclopedonali a quella di garantire sedute pubbliche e di ospitare piante e fiori.

 I numerosi riscontri positivi ottenuti dei cremaschi già a partire dall’immediatezza dell’installazione sono per l’Amministrazione motivo di profonda soddisfazione e la migliore risposta a chi tra le opposizioni non ha esitato a trovare una qualsivoglia scusa per gettare discredito sull’iniziativa, il cui esito tiene uniti con equilibrio gli interessi commerciali della piazza e del mercato con quelli di una fruizione degli spazi degna di un centro storico”.  

 Fabio Bergamaschi

Assessore ai Lavori Pubblici e al Patrimonio