Il Gioco del Castello – uno strumento ludico-didattico
Un arrivederci e un grosso in bocca al lupo a Caterina Tanza che per qualche mese proseguirà il suo corso di studi sulla formazione primaria in Australia.
Prima di partire per questa importante esperienza di studio e ricerca all’estero Caterina ci ha inviato una sorta di “diario di bordo” del suo tirocinio curricolare per la sua tesi di Laurea magistrale in Metodologie e didattiche attive con la prof.ssa Vanna Gherardi del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna con la quale “Animum Ludendo Coles” ha in atto una convenzione . Un laboratorio svolto insieme con i bambini della seconda A. e all’insegnante Manuela Bedonni presso la scuola primaria Lipparini di Bologna .
Ispirata dalla figura e dalle metologie di Mario Lodi, dopo aver concluso il suo percorso di unità didattica dedicato alle differenze tra giochi e giocattoli contemporanei e quelli delle generazioni passate, Caterina ha richiesto ulteriori 20 ore aggiuntive per approfondire il suo progetto di tesi strettamente collegato con la sua unità didattica.
Frutto di questo ulteriore lavoro è stato la realizzazione in classe, insieme ai bambini, di un grande e bellissimo “Gioco del Castello”, un vero gioco a percorso interamente condiviso con i 19 bambini della classe che hanno disegnato, colorato e stabilito insieme i vantaggi e penalità di alcune caselle.
La fine della scuola non ha permesso di sfruttare a fondo tutte le potenzialità del gioco che è stato pensato dalla nostra associazione più di venti anni fa per essere anche uno strumento ludico di scrittura creativa, ma è intenzione dell’insegnante Manuela Bedonni e di Caterina proseguire il percorso con gli alunni durante tutto il prossimo anno.
Grazie Caterina, buon viaggio! Ti aspettiamo!!!
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