Mercoledì 23 marzo a Bologna si è laureata, in Scienze della Formazione primaria con il massimo dei voti, Novella Miano, già dottoressa in Filosofia. Complimenti e vive congratulazioni alla Dottoressa Miano che ha incentrato la sua tesi, in Metodologie e Didattiche attive, sul progetto LodiLudica grazie al quale il piazzale davanti alla Scuola Arcobaleno, fino a ottobre 2021 adibito a parcheggio, è stato trasformato in un’area ludica inclusiva, destinata al libero utilizzo per tutti i bambini, con e senza disabilità. Questo intervento permette il gioco autonomo, parallelo e collettivo, partecipato durante tutto l’arco della giornata: sia prima dell’ingresso a scuola che all’uscita, ma che può anche diventare un prolungamento del cortile scolastico durante l’orario delle lezioni. Le attività legate ai giochi disegnati sulla pavimentazione sono fisicamente accessibili a tutti ed usufruibili da ogni bambino secondo la sua specificità.

Questo è uno degli aspetti su cui si basa il lavoro magistrale di Novella; grande attenzione viene anche dedicata alla capacità che questo progetto ha avuto nel creare collaborazioni e cooperazioni e nel mettere in gioco diversi ed eterogenei attori del territorio: scuole di vario ordine e grado, enti locali, associazioni e professionisti. Un esempio concreto di Sistema Formativo Allargato, nell’accezione che Francesco De Bartolomeis ha dato a questo termine: un estendersi delle attività educatice fuori dalla scuola stessa.

Come scrive Novella il progetto LodiLudica “è di certo una piccola esperienza, ma che rappresenta, tuttavia, una forma di resistenza, un restituire la possibilità – attraverso la riqualificazione di un luogo informale della città, come può essere un parcheggio posto di fronte a una scuola Primaria e riconvertito in spazio per il gioco – di intrecciare relazioni e costruire storie, anche a partire da incontri, nello stesso luogo, tra generazioni diverse, culture diverse, situazioni personali diverse”.

Sono partiti i lavori di riqualificazione della Cascina Sereni a Casalmaggiore. Il podere rurale diventerà un Ecoostello con 45 posti letto adibito a polo di formazione per insegnanti ed educatori, un luogo di accoglienza, altamente inclusivo, per scolaresche, studenti, famiglie e gruppi di persone.

La struttura ricettiva e l’attività agrituristica verranno caratterizzati da accorgimenti di sostenibilità ambientale per attività che promuovano uno stile di vita sano, prodotti genuini del territorio, inclusione sociale e turismo sostenibile.

Il terreno che lo circonda verrà convertito per la didattica con installazioni di giochi e attività di avvicinamento all’agricoltura e alle coltivazioni; un ampio spazio verrà dedicato alle attività di orienteering.

Il cuore della struttura, ovvero la vasta aia del podere, sarà caratterizzata dall’inserimento di 99 caselle in pietra opportunamente sagomate e scolpite che andranno a comporre il “Gioco del Terzo Paradiso” ispirato all’opera simbolica dell’artista Michelangelo Pistoletto che verrà realizzata dalla nostra associazione “Animum Ludendo Coles”. Il progetto, partito alcuni anni fa, è stato fortemente voluto e studiato dal compianto pedagogista Amilcare Acerbi e dal dr.Carlo Stassano presidente di Interflumina che ci hanno voluti accanto nella definizione, studio e messa in opera del grande gioco a percorso.

Mercoledì 23 marzo, nella palestra indoor dell’Interflumina, c’è stato l’incontro di apertura dell’articolato progetto didattico che vedrà protagonisti gli alunni di alcune classi delle scuole locali di vario ordine e grado, con i rispettivi insegnanti, coinvolti nello studio e nella realizzazione  delle immagini da scolpire sulle caselle in pietra del “Gioco a percorso Terzo Paradiso”.

Di fronte ad un folto e molto attento pubblico di studenti, eterogeneo per età e percorsi formativi, ha preso la parola Carlo Stassano che ha illustrato il progetto di riqualificazione della struttura rurale, dei terreni che la circondano e l’utilizzo che ne verrà fatto. Furio Ferri di Ludendo ha spiegato a grandi linee le varie tappe del percorso laboratoriale e i compiti assegnati alle varie classi. Ha preso quindi la parola Saverio Teruzzi, coordinatore degli Ambasciatori del Terzo Paradiso che per più di un’ora ha catturato l’attenzione di tutti i presenti raccontando in maniera chiara e comprensibile da tutti la filosofia e i significati più profondi di questo simbolo ormai conosciuto e raffigurato in tutto il mondo. “Noi, qui presenti oggi, siamo piccolissime particelle di questo universo, la nostra vita dura il tempo di un attimo nei milioni di anni del nostro pianeta, ma possiamo, con le nostre azioni, determinare sia quello che è successo nel passato, sia quello che avverrà nel futuro…. La realizzazione dell’Ecoostello è una piccola ma grande azione che determinerà la vita dei casalesi nei prossimi decenni e forse anche di più…”

Grazie alla convenzione in atto, ormai da anni, tra Animum Ludendo Coles e il Centro di Ricerche sulle Didattiche attive – Dipartimento Scienze dell’Educazione Università “Alma Mater” di Bologna, tutte le fasi del percorso laboratoriale verranno seguite, monitorate ed elaborate da Alessandra Vecchi, nel suo progetto di tesi magistrale in Pedagogia.

“1+1=Casalmaggiore”, in provincia di Cremona bambini e liceali alla scoperta del Terzo Paradiso