Omegna: gli antichi giochi di strada fanno parte della didattica.
A partire dall’anno scolastico 2009/2010 l’Istituto Comprensivo Filippo Maria Beltrami abbraccia l’idea di introdurre i giochi antichi di strada come parte della didattica. Ben presto il progetto sfocia nell’organizzazione annuale di una manifestazione che coinvolge il sociale attraverso l’Amministrazione Comunale e varie associazioni locali, interessando anche gli Istituti Comprensivi vicini; l’evento, prosegue tutt’ora ed è arrivato alla settima edizione.
Collateralmente è nata l’esigenza di trasformare il grigio cortile d’asfalto della scuola, racchiuso da un alto muro che lo separa dall’ambiente circostante, in un luogo dove gli alunni potessero ritrovare un momento di svago e di benessere durante gli intervalli giornalieri e dove poter eseguire giochi recuperati dalla tradizione, locale e non, come parte integrante dei momenti di lezione.
Una ricerca-gioco ha guidato la scuola negli anni; l’Associazione Animum Ludendo Coles si è affiancata all’Istituto con la sua alta competenza in tema ludico ed ha saputo ricreare, con installazioni permanenti, una nuova immagine non solo attraente, ma anche funzionale in tema di didattica ludica. Giochi della tradizione italiana come Campana, Sasso-carta-forbice, ciclo tappo, si sono affiancati a giochi strettamente connessi alla specificità dell’Istituto, Ruba-bandiera musicale, e del territorio, in quanto è stato ripreso dalla tradizione locale lo schema-gioco “Il lupo e le pecore”, riprodotto in pietra ed inserito nella pavimentazione; lo stesso schema si ritrova inciso su molte rocce della zona circostante.
I giochi ricreati nel cortile, saranno oggetto di lavoro ulteriore da parte della scolaresca in quanto, per ogni gioco, saranno riscritte le regole tradizionali o, utilizzando le tecniche creative tipiche dell’infanzia potranno essere inventati nuovi giochi, valorizzando così il pensiero divergente degli alunni.
Gabriella Strino insegnante dell’Istituto Comprensivo Filippo Maria Beltrami
Ecco alcune considerazioni scritte dagli alunni della scuola:
Il gioco che a me è piaciuto di più ė stato “Sasso, carta e forbice”, solo che al posto del sasso c’è il martello. Per giocare servono due persone che si mettono di schiena, poi uno dei due conta e, al tre si salta su una casella, sul martello o sulla forbice o sulla carta. (Federico)
Il primo giorno di Scuola, durante l’intervallo, la maestra ci ha portato in cortile dove abbiamo osservato i giochi che prima non c’erano. Quando li ho visti sono rimasta sorpresa e meravigliata. (Diletta).
Le emozioni che ho provato vedendo i giochi nuovi sono state felicità e stupore, ma, allo stesso tempo, ero molto euforico.(Giacomo)
Sopra ad un bellissimo sfondo verde ci sono i giochi dipinti: “martello, carta, forbice”, “campana” e ruba-bandiera musicale”. Quando l’ho visto è stata una bella sorpresa anche perchè era tutto colorato e dava molta allegria. Hanno messo anche una panchina di marmo molto bella con su il gioco della dama. (Lucrezia)
C’è una serpentina che si divide in tre parti: sono le piste per giocare con i tappi. (Stella)
Ci sono anche delle piste colorate di azzurro, con i tappi devi riuscire a percorrerle tutte senza far mai uscire il tappo dalla striscia azzurra. (Bianca)
Appena ho visto tutto questo ero molto felice ed emozionata (Alice)
Quando ho visto tutti quei nuovi giochi mi sono emozionata tanto: il giardino era molto bello. (Giorgia)
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